COME FUNZIONA (fonte sito Regione Lazio):
Il CITTADINO che si reca con una prescrizione bianca fatta dal medico curante e con la tessera sanitaria nel laboratorio di analisi abilitato per il test sierologico dovrà compilare il modulo del ‘consenso informato’. L’esecuzione del test avviene a carico del cittadino e in caso di risposta positiva al test, dovrà tempestivamente informare il proprio medico di medicina generale che provvede a prescrivere, attraverso la ricetta dematerializzata, il tampone inserendo il codice di esenzione.
Il cittadino ha l’obbligo di rispettare da subito le norme legate al distanziamento sociale anche all’interno della propria abitazione e l’obbligo di recarsi da solo, a partire dal giorno successivo alla prescrizione e comunque entro le 48h dalla stessa, dotato di ricetta dematerializzata, della tessera sanitaria e del referto del test di sieroprevalenza presso la sede di drive-in indicata per l’esecuzione del tampone. L’obbligo infine di rimanere presso la propria abitazione in attesa del risultato del test molecolare che potrà scaricare online e delle eventuali valutazioni del SISP e del medico di medicina generale o del pediatra di libera scelta.
L’indagine avviene secondo i criteri approvati a livello regionale con Delibera di Giunta Regionale 209/2020, che prevede il solo ricorso alla ricerca delle IgG anti-SARS-CoV-2.
Presso Ematolab è possibile richiedere di eseguire anche la ricerca delle IgM anti-SARS-CoV-2 (metodica ELISA).
Tariffe applicate
Esame
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tariffa
(inclusiva di prelievo) |
tariffa applicata presso strutture pubbliche autorizzate (informazione obbligatoria ai sensi della Determinazione 12 maggio 2020, n. G05621)
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IgG anti-SARS-CoV-2
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22,58 euro
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15,23 euro
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IgG anti-SARS-CoV-2 +
IgM anti-SARS-CoV-2 |
40,00 euro
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presso le strutture pubbliche secondo i criteri approvati a livello regionale con Delibera di Giunta Regionale 209/2020 solo ricerca delle IgG anti-SARS-CoV-2
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FAQ
Cosa sono i test sierologici
Quando una persona è contagiata dal virus SARS—CoV-2, il coronavirus che causa la malattia COVID-19, nel suo sangue compaiono dopo pochi giorni gli anticorpi. La rilevazione di questi anticorpi che permangono nel sangue per un periodo di tempo più o meno lungo anche ad avvenuta guarigione, avviene attraverso il ricorso ai test sierologici. Considerato che nella maggioranza dei casi l’infezione si manifesta con sintomi lievi o assenti si ritiene utile l’utilizzo di test sierologici, anche se al momento non sono molto accurati, per capire quanto si è diffuso il virus dall’inizio dell’epidemia.
Cosa significa un test sierologico positivo
Un test sierologico positivo indica il fatto che l’organismo è venuto a contatto con il virus SARS-CoV-2. Una persona con un test positivo si deve sottoporre ad un tampone nasofaringeo per escludere che ci sia un’infezione in atto. Se il test sierologico è positivo ed il tampone negativo vuol dire che l’infezione è guarita, ma non possiamo oggi essere sicuri del fatto che questa persona non possa contagiarsi nel futuro.
Cosa significa un test negativo
Un test sierologico negativo indica con un elevato livello di probabilità che l’organismo non è venuto a contatto con il virus SARS-CoV-2, ma non è assoluta garanzia dell’assenza di infezione da SARS-CoV-2.
In cosa consiste la sua partecipazione all’indagine sierologica e all’eventuale tampone
Se decide di sottoporsi all’indagine sierologica le sarà prelevata una piccola quantità di sangue per eseguire il test sierologico per SARS- CoV-2.
In caso di esito positivo dell’esame, l’utente ha l’obbligo di contattare immediatamente il proprio medico di medicina generale/pediatra di libera scelta e di rispettare, da subito, le norme legate al distanziamento sociale, ponendosi in isolamento (nel suo domicilio o in altra struttura) e dovrà seguire le istruzioni della determinazione del 12 maggio 2020 allo scopo di sottoporsi, entro le 48 ore dalla prescrizione medica al test molecolare presso una delle sedi “drive in” presenti sul territorio della propria ASL di residenza − (aperte al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 18,00 e il sabato dalle 9,00 alle 14,00), assicurando il rispetto delle misure di distanziamento nell’abitacolo.
La struttura sanitaria abilitata allo svolgimento del test/ la ASL che svolge l’esecuzione del test molecolare in modalità drive in e la Regione raccoglieranno e registreranno i suoi campioni in questa indagine insieme ai suoi principali dati identificativi (data di nascita, residenza, eventuale amministrazione di appartenenza) ed eventuali sintomi riferibili a COVID-19: tutto ciò verrà utilizzato e trattato limitatamente allo scopo espresso dalla D.G.R. 209/2020 e dalla determina del 12 maggio 2020, esclusivamente per il periodo di tempo necessario alla gestione delle azioni utili a contrastare l’emergenza COVID-19. I campioni ed i suoi dati saranno trattati e conservati nelle strutture deputate e non ceduti in nessun modo a terzi, in linea con il GDPR 2016/679, con il D. Lgs. 196/2003, come modificato dal D. Lgs 101/2018 e secondo le disposizioni specifiche in materia emergenziale (es. art. 14 del DL n.14 9/03/2020 e 17 bis del DL 18/2020 come introdotto dalla L. 27/2020 s.m.i.).